Avrei voluto chiamare questo Blog, "Iniziando a camminare" ma poi riflettendo qualche istante in più ho creduto limitativo, per me e per quelli che ho incontrato lungo la mia vita, utilizzare quel nome.
Ho iniziato a camminare molti anni fa, con amici diversi e diverse canzoni.
Ora il tempo è passato e continua a passare ed io posso solo dire e sperare di continuare a camminare, per diverse strade e con diverse canzoni.
Buona lettura.

venerdì 27 giugno 2008

La quarta via

Eccola finalmente... pagina 86 del libro L'ultimo Alchimista...
Lessi questo romanzo qualche tempo fa (anni) e questa pagina che questa sera ho voluto rileggere, è tutto ciò che mi è rimasto dentro di questo libro di Micah Nathan. L'ho voluta rileggere perché mi è tornata in mente qualche giorno fa, mentre in macchina ero al telefono ad ascoltare. Non so ancora bene il motivo, forse perché abbiamo bisogno di ''imporre le nostre regole al mondo'' o forse perché abbiamo bisogno di sopravvivere agli eventi ed ai venti del destino....


... Era uno stregone russo dell'800. Riteneva che esistessero tre strade sbagliate verso l'illuminazione: quella fisica, quella emotiva e quella intellettuale. Possiamo denominarle la via del fachiro, la via del monaco e la via dello yogin. Tutti e tre falliscono perché si affidano agli insegnamenti dei rispettivi maestri e, pur avendo più libertà della maggior parte di noi, sono sempre soggetti ai limiti del maestro. Gurdjieff trovò una soluzione, quella che battezzò 'la quarta via'. La via dell'uomo astuto.
.. L'uomo astuto si prefigge di provare tutto e sperimentarlo in prima persona. Secondo Gurdjieff, gli individui vivono in una realtà occidentale, cioè sono vittime degli eventi, il destino li sferza come un vento impetuoso. Basano le loro decisioni sul fato. L'uomo astuto di Gurdjieff è l'esatto contrario. Non giudica mai dalle apparenze, stabilisce le sue regole, impone la sua volontà al mondo. Sono gli altri che mostrano una reazione nei suoi confronti, NON viceversa.
...Gurdjieff sosteneva che lo strumento più efficace per diventare un un uomo astuto era il lavoro instancabile. Immergiti in una fatica impossibile , suggeriva, finché la tua anima si appesantisce, e solo allora sarai in grado di resistere ai venti del destino...




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Walter non pensavo che tu conoscessi il grande Georges Ivanovič Gurdjieff ... non si finisce mai di imparare. Mi hai sorpreso quasi più di quando ho parlato con Mauro Capodarca di agricoltura Biodinamica.
Saluti dal Miccio

francesco ha detto...

Gurdjeff non era uno stregone.
E' stato un maesrto della quarta via, sistema che ha il solo scopo di svegliare le persone dallo stato di sonno in cui trascorrono la propria esistenza.
E per farlo l'unica possibilità è quella di entrare in contatto con una scuola di quarta via ed una guida cosciente che sappia trasmetterci questo sistema.
La quarta via non è filosofia e non va trattata come tale.
Se leggete più a fondo frammenti o la quarta via potreste scoprire che c'è scritto molto di più di quanto avete capito sinora, potreste trovarvi il senso di urgenza necessario alla ricerca di una scuola per svegliarsi.
Buona fortuna.